giovedì 4 settembre 2008

La musica blues

Il blues
Dodici battute ripetute più o meno all’infinito sono l’ossatura del blues, il suo dna ritmico sul quale si inserisce la voce o la melodia. Originato - ripercorrendo la sua storia proprio fino alle origini più lontane - dai canti di lavoro e di preghiera delle comunità di schiavi afroamericani nelle piantagioni del Sud degli Stati Uniti d’America, il blues arriva alla sua forma compiuta assimilano elementi della “canzone” occidentale. Se nella sua forma primordiale il blues era fatto per poter essere suonato più o meno da chiunque con qualunque strumento, nel momento stesso in cui gli strumenti guida diventeranno il pianoforte e la chitarra il blues incoronerà anche le sue prime star incontrastate: Robert Johnson, Muddy Waters e B.B. King, capaci di stupire con la tecnica e di commuovere per l’evocatività. Ovviamente enorme l’influenza avuta dal blues su tutti i generi di musica venuti dopo: primo fra tutti il rock’n’roll.

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